Gerarchia:
Titolo attribuito: Descrizione dei soggetti iconografici per la tappezzeria di un letto per il granduca di Toscana Cosimo I de' Medici
Contenuto: Descrizione dei soggetti iconografici per la tappezzeria di un letto per il granduca di Toscana [Cosimo I de' Medici]. Le immagini riguardano divinità e personaggi della mitologia classica connessi col tema della notte, del sonno e dell'aurora. In particolare, nel "sopracielo" del letto [cioè nella parte corrispondente al soffitto del cortinaggio], si suggerisce di raffigurare Aurora e Titone; nel fregio della parte esterna del cortinaggio, Cefalo Prochi e il Sole che insegue Aurora e le Ore alate; nella cortina alla testata del letto la Notte e l'Oceano con il suo seguito di Tritoni, Ninfe, orche e balene; in una delle cortine laterali la Luna, Endimione e il dio Pan; nella cortina ai piedi del letto Arpocrate dio egizio del Silenzio e Argerona dea della Segretezza; nell'altra cortina laterale Atlante che sostiene il Cielo; nel fregio della parte interna del cortinaggio Mercurio, i Lari, i Geni e il Crepuscolo; nella coperta la casa del Sonno con Morfeo, Icalo, Fantaso e Brinto dea dei vaticini; nel tornaletto [fregio orizzontale che decora uno dei bordi del letto] varie figure di uomini e animali che agiscono nella notte e nel momento dell'aurora.
Note: mm. 302x223; macchia di inchiostro a c. 8r.
Il documento è autografo di Giorgio Vasari; a c. 8r il testo è preceduto dall'indicazione di mano dello stesso Vasari dell'argomento trattato: "Per l'inventione d'un letto"; a c. 9v compare l'annotazione sempre di mano del Vasari: "Inventione d'un letto per il Gran Duca di Toscana". DEL VITA, "Zibaldone", p. 26, nota 1, ipotizza che questo documento vergato con una grafia posata e ordinata con caratteri dal modulo ampio e senza cancellature fosse la "bella copia" del programma iconografico per la tappezzeria di un letto presentato dal Vasari a Cosimo I de' Medici per ottenerne l'approvazione; a questo proposito si noti che nel testo è usata la prima persona singolare: "farei", come se il Vasari si rivolgesse direttamente al committente dell'opera. Il documento si può collocare cronologicamente dopo il 1569, anno in cui il Medici ottenne il titolo granducale. L'invenzione prende spunto da quella fornita da Annibal Caro a Taddeo Zuccari per gli affreschi della camera del Sonno nel Palazzo Farnese a Caprarola, riportata in una lettera del Caro che il Vasari stesso trascrisse nella biografia dello Zuccari nell'edizione giuntina de "Le vite": cfr. VASARI-BAROCCHI, V, pp. 576-585. A c. 8r, in alto, compare la numerazione a penna del documento: "nr. 5".
Il documento è autografo di Giorgio Vasari; a c. 8r il testo è preceduto dall'indicazione di mano dello stesso Vasari dell'argomento trattato: "Per l'inventione d'un letto"; a c. 9v compare l'annotazione sempre di mano del Vasari: "Inventione d'un letto per il Gran Duca di Toscana". DEL VITA, "Zibaldone", p. 26, nota 1, ipotizza che questo documento vergato con una grafia posata e ordinata con caratteri dal modulo ampio e senza cancellature fosse la "bella copia" del programma iconografico per la tappezzeria di un letto presentato dal Vasari a Cosimo I de' Medici per ottenerne l'approvazione; a questo proposito si noti che nel testo è usata la prima persona singolare: "farei", come se il Vasari si rivolgesse direttamente al committente dell'opera. Il documento si può collocare cronologicamente dopo il 1569, anno in cui il Medici ottenne il titolo granducale. L'invenzione prende spunto da quella fornita da Annibal Caro a Taddeo Zuccari per gli affreschi della camera del Sonno nel Palazzo Farnese a Caprarola, riportata in una lettera del Caro che il Vasari stesso trascrisse nella biografia dello Zuccari nell'edizione giuntina de "Le vite": cfr. VASARI-BAROCCHI, V, pp. 576-585. A c. 8r, in alto, compare la numerazione a penna del documento: "nr. 5".
Segnatura: AV, 31 (65), cc. 8r-9v
Persone/famiglie:
Bibliografia:
- Inventario e regesto dei manoscritti dell'archivio vasariano, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 209 p. ; 26 cm.
- Vasari, Giorgio, Lo zibaldone di Giorgio Vasari, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 358 p. ; 25 cm.
- Giorgio Vasari : principi, letterati e artisti nelle carte di Giorgio Vasari: Casa Vasari; pittura vasariana dal 1532 al 1554: sottochiesa di S. Francesco : Arezzo, 26 settembre-29 novembre 1981, Firenze: EDAM, 1981, 356 p., [201] p. di tav. : 376 ill. ; 23x20. Catalogo delle mostre. - In testa al frontespizio: Regione Toscana; Comune di Arezzo; Provincia di Arezzo; Soprintendenza ai beni ambientali architettonici artistici e storici di Arezzo
- Vasari, Giorgio, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, nelle redazioni del 1550 e 1568, Barocchi, Paola; Bettarini, Rosanna, Firenze: Sansoni : poi SPES, 1966, 6 voll. v. ; 27 cm.