Gerarchia:
Da: Bartoli Cosimo (Firenze)
A: Vasari Giorgio (Firenze)
Tipologia: lettera
Data: 1556
Contenuto: Il [Bartoli] fornisce al Vasari i soggetti iconografici dei dipinti per il palco nella Sala di Clemente [VII in Palazzo Vecchio a Firenze] e i motti, in latino, che dovranno accompagnare le scene [trascritti nella lettera in corrispondenza di ciascuna storia], con alcune figure allegoriche [anche queste descritte nel testo]. Suggerisce di rappresentare nel riquadro centrale l'incoronazione dell'imperatore [Carlo V d'Asburgo, avvenuta a Bologna nel 1530], con le allegorie della Salute e della Prudenza; consiglia poi di raffigurare lo sposalizio della regina [Caterina de' Medici] con il re [di Francia, Enrico II di Valois, avvenuto a Marsiglia nel 1533] alla presenza del pontefice, con la Virtù e la Sicurezza. Rappresenterebbe, quindi, il ritorno di Clemente [VII] a Roma [dalla Francia], con la Fortuna e la Costanza e, in un altro scomparto, il cardinale Ippolito [de' Medici] che si reca in Ungheria [nel 1532], con l'Onore e la Magnanimità. Consiglia infine di raffigurare la nomina di Alessandro de' Medici a duca di Firenze [nel 1532], con la Vittoria ed Ercole.
Note: originale, con annotazioni.
mm. 291x212. Le due carte erano originariamente unite a bifolio.
La lettera è priva delle indicazioni di data, luogo e indirizzo; si tratta presumibilmente dell'allegato a una lettera non identificata. Il documento è stato attribuito alla mano di Cosimo Bartoli sia da FREY, I, p. 446, sia da DEL VITA, "Zibaldone", p. 113, nota 1, sulla base di confronti grafici con gli autografi dello stesso Bartoli contenuti nella filza 11 dell'Archivio vasariano. A c. 49r vi è uno schema del soffitto della sala di Clemente VII, con la riproduzione degli scomparti decorativi, entro cui il Bartoli ha indicato i soggetti pittorici e le relative iscrizioni, descritti nel testo alle cc. 49v-50r; in altri scomparti del medesimo schema compaiono alcune annotazioni di mano di Giorgio Vasari relative ad altri soggetti pittorici di cui non si parla nella lettera; vi sono, inoltre, le indicazioni di alcune figure allegoriche apposte da una mano forse identificabile con quella di Vincenzo Borghini. Lo schema rappresenta lo sviluppo in piano della volta del soffitto, a forma di tronco di piramide, con uno scomparto quadrato al centro, e quattro di forma trapezoidale ai lati, a loro volta suddivisi in un riquadro rettangolare centrale e due triangoli laterali. Si riportano le iscrizioni dei riquadri: al centro del soffitto: "La incoronatione dello Imperadore / Publica [cancellato] Salus Publica [di mano del Bartoli]"; in alto, nel riquadro centrale: "La institutione del ducato di Firenze / al Duca Alexandro [di mano del Bartoli] cioè l'incoronatione [di mano del Vasari] / Salute, Prudentia [fuori dello scomparto, di mano del Borghini?]"; in basso, nel riquadro centrale: "La ritornata in Roma / Sedibus optatis [di mano del Bartoli] / Concordia, Religione [fuori dello scomparto, di mano del Borghini?]"; a sinistra, nel riquadro centrale: "Hipolito contro a' Turchi / Iam fulgor armorum [di mano del Bartoli]", a sinistra, nei triangoli laterali: "lo sposalitio del Duca Alexandro / l'aprir la porta Santa [di mano del Vasari]"; a destra, nel riquadro centrale: "lo sposalitio della regina / quos equus amavit Juppiter [di mano del Bartoli]"; a destra, nei triangoli laterali: "l'entrata del duca Alexandro in Fiorenza / Fa Ippolito cardinale [di mano del Vasari]". A c. 50v compare lo schema del soffitto della sala di Leone X, con la riproduzione degli scomparti decorativi, entro cui il Bartoli ha indicato i soggetti pittorici e le relative iscrizioni descritti nel documento contenuto in 31, cc. 20r-21v, che presumibilmente era in origine unito a questa lettera; vi sono anche due annotazioni da ascrivere probabilmente alla mano di Vincenzo Borghini. Lo schema rappresenta lo sviluppo in piano della volta del soffitto, di forma rettangolare, con un riquadro rettangolare al centro, con quattro riquadri rettangolari ai lati, e con quattro quadrati agli angoli. Si riportano le iscrizioni dei riquadri: al centro del soffitto: "La cacciata dei franzesi di Milano / Italia a Gallorum armis liberatur ut Italia Pace uteretur"; in alto, nel riquadro centrale: "La fuga et il fatto d'arme di Ravenna et presa del legato [il cardinale Giovanni de' Medici futuro papa Leone X] / ut Italiam libertati restitueret"; in alto, nei quadrati laterali: "Abboccamento del re di Francia [Francesco I] /ut tranquillitati consuleret" e "Il ducato d'Urbino al D. Lorenzo [de' Medici] / ut dignitatem ac gloriam sibi comparare [segue fuori dello scomparto, del Borghini?] La liberatione del legato"; in basso, nel riquadro centrale: "La incoronatione di Leone [X] / Prudentia ac Probitate"; in basso, nei quadrati laterali: "La venuta in Firenze in trionfo / optimo liberalique Principi [segue, fuori del riquadro, del Borghini?] Il ducato d'Urbino al duca Lorenzo" e " Il Cap.to di S. Chiesa al D. Giuliano [de' Medici] et la ducea [ducato di Nemours] / Pietate insignis", ; nel riquadro di sinistra: "La ritornata a Firenze, l'arrivare alla Nuntiata [chiesa della Santissima Annunziata] / Diis laribus, ac Fortune Reduci"; nel riquadro di destra: "La ripresa di Piacentia et di Parma / Libertate Authoritateque pontificia perspecta". A c. 50r compare l'annotazione di mano di Giorgio Vasari: "La stanza di Clemente VII"; segue un'altra annotazione di mano ignota (presumibilmente la stessa che ha apposto la nota a c. 144v: cfr. 31, cc. 141rv, 144rv): "Inventione sopra la stanza di papa Clemente". A c. 49v compare l'annotazione, presumibilmente di mano di Karl Frey: "Autograph Cos. Bartolis".
Opere artistiche menzionate: :
- Vasari, Giorgio - Straet, Jan van der (Stradano), "Clemente VII incorona Carlo V in San Petronio a Bologna, Ippolito de' Medici legato pontificio di Clemente VII si reca in Ungheria, Sposalizio di Marsiglia, il duca Alessandro de'Medici ritorna a Firenze, Clemente VII ritorna dalla Francia a Roma, Clemente VII nomina cardinale Ippolito de' Medici, Clemente VII apre la Porta Santa nel Giubileo del 1525, Carlo V incorona Alessandro de' Medici duca di Firenze, Alessandro de' Medici sposa Margherita d'Austria", ", Firenze, Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, Sala di Clemente VII, soffitto;
- Vasari, Giorgio - Straet, Jan van der (Stradano), "Presa di Milano, Il cardinale Giulio de' Medici è inviato come ambasciatore di Leone X in Lombardia, Il cardinale Giovanni de' Medici assiste alla battaglia di Ravenna, prigioniero dei Francesi, Il cardinale Giovanni de' Medici torna a Firenze, L'elezione al papato, Giuliano de' Medici riceve la cittadinanza romana, Leone X incontra Francesco I a Bologna, Il cardinale Giovanni de' Medici sfugge alla prigionia, Lorenzo de' Medici nominato duca d'Urbino", Firenze, Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, Sala di Leone X, soffitto.
mm. 291x212. Le due carte erano originariamente unite a bifolio.
La lettera è priva delle indicazioni di data, luogo e indirizzo; si tratta presumibilmente dell'allegato a una lettera non identificata. Il documento è stato attribuito alla mano di Cosimo Bartoli sia da FREY, I, p. 446, sia da DEL VITA, "Zibaldone", p. 113, nota 1, sulla base di confronti grafici con gli autografi dello stesso Bartoli contenuti nella filza 11 dell'Archivio vasariano. A c. 49r vi è uno schema del soffitto della sala di Clemente VII, con la riproduzione degli scomparti decorativi, entro cui il Bartoli ha indicato i soggetti pittorici e le relative iscrizioni, descritti nel testo alle cc. 49v-50r; in altri scomparti del medesimo schema compaiono alcune annotazioni di mano di Giorgio Vasari relative ad altri soggetti pittorici di cui non si parla nella lettera; vi sono, inoltre, le indicazioni di alcune figure allegoriche apposte da una mano forse identificabile con quella di Vincenzo Borghini. Lo schema rappresenta lo sviluppo in piano della volta del soffitto, a forma di tronco di piramide, con uno scomparto quadrato al centro, e quattro di forma trapezoidale ai lati, a loro volta suddivisi in un riquadro rettangolare centrale e due triangoli laterali. Si riportano le iscrizioni dei riquadri: al centro del soffitto: "La incoronatione dello Imperadore / Publica [cancellato] Salus Publica [di mano del Bartoli]"; in alto, nel riquadro centrale: "La institutione del ducato di Firenze / al Duca Alexandro [di mano del Bartoli] cioè l'incoronatione [di mano del Vasari] / Salute, Prudentia [fuori dello scomparto, di mano del Borghini?]"; in basso, nel riquadro centrale: "La ritornata in Roma / Sedibus optatis [di mano del Bartoli] / Concordia, Religione [fuori dello scomparto, di mano del Borghini?]"; a sinistra, nel riquadro centrale: "Hipolito contro a' Turchi / Iam fulgor armorum [di mano del Bartoli]", a sinistra, nei triangoli laterali: "lo sposalitio del Duca Alexandro / l'aprir la porta Santa [di mano del Vasari]"; a destra, nel riquadro centrale: "lo sposalitio della regina / quos equus amavit Juppiter [di mano del Bartoli]"; a destra, nei triangoli laterali: "l'entrata del duca Alexandro in Fiorenza / Fa Ippolito cardinale [di mano del Vasari]". A c. 50v compare lo schema del soffitto della sala di Leone X, con la riproduzione degli scomparti decorativi, entro cui il Bartoli ha indicato i soggetti pittorici e le relative iscrizioni descritti nel documento contenuto in 31, cc. 20r-21v, che presumibilmente era in origine unito a questa lettera; vi sono anche due annotazioni da ascrivere probabilmente alla mano di Vincenzo Borghini. Lo schema rappresenta lo sviluppo in piano della volta del soffitto, di forma rettangolare, con un riquadro rettangolare al centro, con quattro riquadri rettangolari ai lati, e con quattro quadrati agli angoli. Si riportano le iscrizioni dei riquadri: al centro del soffitto: "La cacciata dei franzesi di Milano / Italia a Gallorum armis liberatur ut Italia Pace uteretur"; in alto, nel riquadro centrale: "La fuga et il fatto d'arme di Ravenna et presa del legato [il cardinale Giovanni de' Medici futuro papa Leone X] / ut Italiam libertati restitueret"; in alto, nei quadrati laterali: "Abboccamento del re di Francia [Francesco I] /ut tranquillitati consuleret" e "Il ducato d'Urbino al D. Lorenzo [de' Medici] / ut dignitatem ac gloriam sibi comparare [segue fuori dello scomparto, del Borghini?] La liberatione del legato"; in basso, nel riquadro centrale: "La incoronatione di Leone [X] / Prudentia ac Probitate"; in basso, nei quadrati laterali: "La venuta in Firenze in trionfo / optimo liberalique Principi [segue, fuori del riquadro, del Borghini?] Il ducato d'Urbino al duca Lorenzo" e " Il Cap.to di S. Chiesa al D. Giuliano [de' Medici] et la ducea [ducato di Nemours] / Pietate insignis", ; nel riquadro di sinistra: "La ritornata a Firenze, l'arrivare alla Nuntiata [chiesa della Santissima Annunziata] / Diis laribus, ac Fortune Reduci"; nel riquadro di destra: "La ripresa di Piacentia et di Parma / Libertate Authoritateque pontificia perspecta". A c. 50r compare l'annotazione di mano di Giorgio Vasari: "La stanza di Clemente VII"; segue un'altra annotazione di mano ignota (presumibilmente la stessa che ha apposto la nota a c. 144v: cfr. 31, cc. 141rv, 144rv): "Inventione sopra la stanza di papa Clemente". A c. 49v compare l'annotazione, presumibilmente di mano di Karl Frey: "Autograph Cos. Bartolis".
Opere artistiche menzionate: :
- Vasari, Giorgio - Straet, Jan van der (Stradano), "Clemente VII incorona Carlo V in San Petronio a Bologna, Ippolito de' Medici legato pontificio di Clemente VII si reca in Ungheria, Sposalizio di Marsiglia, il duca Alessandro de'Medici ritorna a Firenze, Clemente VII ritorna dalla Francia a Roma, Clemente VII nomina cardinale Ippolito de' Medici, Clemente VII apre la Porta Santa nel Giubileo del 1525, Carlo V incorona Alessandro de' Medici duca di Firenze, Alessandro de' Medici sposa Margherita d'Austria", ", Firenze, Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, Sala di Clemente VII, soffitto;
- Vasari, Giorgio - Straet, Jan van der (Stradano), "Presa di Milano, Il cardinale Giulio de' Medici è inviato come ambasciatore di Leone X in Lombardia, Il cardinale Giovanni de' Medici assiste alla battaglia di Ravenna, prigioniero dei Francesi, Il cardinale Giovanni de' Medici torna a Firenze, L'elezione al papato, Giuliano de' Medici riceve la cittadinanza romana, Leone X incontra Francesco I a Bologna, Il cardinale Giovanni de' Medici sfugge alla prigionia, Lorenzo de' Medici nominato duca d'Urbino", Firenze, Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, Sala di Leone X, soffitto.
Unità documentarie collegate:
Segnatura: AV, 31 (65), cc. 49r-50v
Persone/famiglie:
- Caterina : de' Medici regina di Francia ; 1519-1589; nome citato
- Clemens papa ; 7.; nome citato
- Enrico : di Valois re di Francia ; 2. ; 1519-1559; nome citato
- Francesco : di Valois re di Francia ; 1. ; 1494-1547; nome citato
- Karl imperatore ; 5.; nome citato
- Leo papa ; 10.; nome citato
- Medici de' Alessandro duca di Firenze ; 1501-1537; nome citato
- Medici de' Giuliano duca di Nemours ; 1479-1516; nome citato
- Medici de' Ippolito cardinale ; 1511-1535; nome citato
- Medici de' Lorenzo duca d'Urbino ; 1492-1519; nome citato
Collegamenti:
Bibliografia:
- Frey, Karl - Vasari, Giorgio, Il carteggio di Giorgio Vasari / edito e accompagnato di commento critico da Carlo Frey, Munchen: G. Muller, 1923, xii, 788 p. ; 26 cm.
- Inventario e regesto dei manoscritti dell'archivio vasariano, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 209 p. ; 26 cm.
- Allegri, Ettore - Cecchi, Alessandro, Palazzo Vecchio e i Medici : Guida Storica, Firenze: S.P.E.S., 1980, xxxi, 418 p. : ill. ; 31 cm.
- Bryce, Judith, Cosimo Bartoli (1503-1572) : the career of a Florentine polymath, Genève: Librairie Droz, 1983, 358 p., [2] p. di tav. ; 26 cm.
