Gerarchia:
Da: Caro Annibale (Piacenza)
A: Vasari Giorgio (Roma)
Tipologia: lettera
Data: 1546-09-17
Contenuto: Il Caro scrive al Vasari di aver ricevuto la sua lettera piena di complimenti che l'hanno fatto "arrossire". Comunica di aver ricevuto la visita di "quei padri" [Olivetani, che il V. gli aveva evidentemente raccomandato], di cui ha apprezzato la giovialità: intende servirli bene, come sempre ha fatto per ciò che riguarda il V.; esaudire la loro richiesta, tuttavia, dipenderà dalla volontà del duca [di Piacenza, Pier Luigi Farnese]. Per il momento ha svolto una parte dell'incarico, ma non l'ha portato a termine, né ha risposto al V., perché si è recato a Milano. Se verrà anche il "padre generale" [degli Olivetani, Ippolito Trezzi], andrà a fargli visita e chiederà notizie del V. Ha saputo che "Malagigi" [aiutante del Vasari] sta facendo miracoli nell'impresa [cioè la realizzazione degli affreschi della Sala dei cento giorni, nel Palazzo della Cancelleria, a Roma]. Chiede quindi che il V. faccia eseguire da questo pittore un disegno completo nei particolari di quella Venere, che si trova presso lo stesso V., che venne mostrata al "pastor da Cesis" [il cardinale Federico Cesi] dandole più valore che non ne avesse [il Caro, in un'altra versione della stessa lettera, curata in vista della pubblicazione del suo epistolario, si riferisce a quest'opera come "quella vostra [del V.] Venere, che fece la burla al cardinale Di Cesis": cfr. CARO, "Lettere", pp. 6-7; si può ipotizzare che tale Venere fosse una statua offerta o mostrata al Cesi per suscitare la sua ammirazione o invidia, essendo nota la sua passione per l'antiquaria che lo portò a costituire un'importante collezione di marmi antichi: cfr. LUCIO MAURO, "Le antichità di Roma", Venezia, appresso Giordano Ziletti, 1558, pp. 122-138; l'episodio non sembra connesso alla realizzazione del quadro raffigurante Venere e Adone, realizzato dal V. per il Caro a seguito di una richiesta formulata per via epistolare: cfr. 30, c. 18v / n. 190 e cfr. VASARI-BAROCCHI, "Vite", VI, p. 394]. Se Alessandro [Cesati] avesse bisogno di "ammonizioni" da parte del V., lo prega di fornirgliele [questo incisore era stato raccomandato dal C. a Pier Luigi Farnese per la preparazione dei coni di nuove monete; egli realizzò in questo periodo una medaglia con ritratto del duca menzionata dal V. in VASARI-BAROCCHI, "Vite", IV, p. 628: è forse per quest'opera che il C. chiede al V. di inviare suggerimenti].
Note: originale.
mm. 292x213; bianca la c. 8r; sigillo asportato a c. 8v.
Opere menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Valerio Vicentino intagliatore", in "Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori Italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri: descritte in lingua Toscana, da Giorgio Vasari Pittore Aretino. Con una sua utile et necessaria introduzzione a le arti lor", In Firenze, [Lorenzo Torrentino], 1550.
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio e aiuti, "La pace di Nizza, Paolo III riceve l'omaggio delle Nazioni, Paolo III supervisiona la fabbrica di San Pietro, Paolo III accorda benefici, Virtù teologali e cardinali", affreschi, Roma, Palazzo della Cancelleria, Sala dei cento giorni;
- Venere, marmo?, opera non identificata.
mm. 292x213; bianca la c. 8r; sigillo asportato a c. 8v.
Opere menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Valerio Vicentino intagliatore", in "Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori Italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri: descritte in lingua Toscana, da Giorgio Vasari Pittore Aretino. Con una sua utile et necessaria introduzzione a le arti lor", In Firenze, [Lorenzo Torrentino], 1550.
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio e aiuti, "La pace di Nizza, Paolo III riceve l'omaggio delle Nazioni, Paolo III supervisiona la fabbrica di San Pietro, Paolo III accorda benefici, Virtù teologali e cardinali", affreschi, Roma, Palazzo della Cancelleria, Sala dei cento giorni;
- Venere, marmo?, opera non identificata.
Unità documentarie collegate:
Segnatura: AV, 11 (45), cc. 4rv, 8rv
Persone/famiglie:
Enti:
Collegamenti:
Bibliografia:
- Frey, Karl - Vasari, Giorgio, Il carteggio di Giorgio Vasari / edito e accompagnato di commento critico da Carlo Frey, Munchen: G. Muller, 1923, xii, 788 p. ; 26 cm.
- Caro, Annibale, Lettere familiari, Greco, Aulo, Firenze: Le Monnier, 1959, Vol. 2; 28 cm.
- Inventario e regesto dei manoscritti dell'archivio vasariano, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 209 p. ; 26 cm.
- Vasari, Giorgio, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, nelle redazioni del 1550 e 1568, Barocchi, Paola; Bettarini, Rosanna, Firenze: Sansoni : poi SPES, 1966, 6 voll. v. ; 27 cm.
- Mauro, Lucio, Le antichità della città di Roma, Venezia: appresso Giordano Ziletti, 1558, 158 p. ; 18 cm.