Gerarchia:
Da: Borghini Vincenzo (Arezzo)
A: Vasari Giorgio (Firenze)
Tipologia: lettera
Data: 1549-09-10
Note alla data: A c. 7v vi è l'annotazione di Giorgio Vasari: "1549, Don Vincentio Borghini, 10 di settembre, per il parentado della Cosina [Niccolosa Bacci]"
Contenuto: Il Borghini si è recato ad Arezzo per occuparsi dell'accordo matrimoniale tra il Vasari e Francesco Bacci [per l'unione tra la figlia di quest'ultimo, Niccolosa, e l'artista]. Nel frattempo il Bacci si è recato a Firenze per trattare la questione direttamente con il V. Consiglia di concludere la faccenda al più presto, affidandosi alla mediazione dell' "Albergotto" [Francesco Albergotti? Nerozzo Albergotti?], anche lui presente a Firenze. In Arezzo tutti si attendono che l'accordo vada a buon fine dal momento che la famiglia Bacci è favorevole all'unione. Si è informato sulle qualità di [Niccolosa] e sulla sua dote. Ha scoperto che la dote per il secondo matrimonio della sorella della stessa [Niccolosa, Maddalena Bacci, con Ercole Ludovico Ballotta] comprendeva anche la somma restituitale dagli eredi del primo marito [Bernardo Scamisci, defunto]. Chiede al V. di rispondergli al più presto inviando la lettera al fratello Pietro [Vasari]. Ha potuto ammirare la "tavola del refettorio" eseguita dall'artista ["Le nozze di Ester ed Assuero" per il refettorio della badia delle Sante Flora e Lucilla ad Arezzo]. Anche il "cardinale Ormignac" [Georges d'Armignac] e il "padre Don Benedetto" [Giovanni Benedetto da Mantova, abate della badia e committente dell'opera], ne sono entusiasti, tanto che tutti non fanno altro che mangiare "pane et messer Giorgio". Invia con la presente "la parte di Mino" che inavvertitamente si era portato con sé [probabilmente il testo, o parte del testo, della vita dello scultore Mino da Fiesole, compresa nella prima edizione de "Le vite" del V., che il B. aveva corretto].
Note: firma autografa.
mm. 292x215; sigillo asportato a c. 7v; macchie di umidità; presenza di un foro a c. 7, con perdita di testo.
L' "Albergotto" citato nella lettera potrebbe essere identificato sia con Francesco Albergotti, che risulta sposato con una Maddalena Bacci, sia con il più famoso e importante Nerozzo Albergotti, che risiedeva a Firenze; entrambi sono citati in numerosi documenti riguardanti la famiglia Vasari: cfr. LEPRI-PALESATI ad indicem; riguardo agli astremi cronologici indicati nell'indice dei nomi per Bernardetto de' Medici si precisa che in ASF, Tratte, 81, c. 189v la registrazione della nascita riporta: "Bernardetto di Galeotto di Lorenzo de'Medici", invece di: "Bernardetto di Ottaviano di Lorenzo de'Medici"; l’indicazione del patronimico è tuttavia verosimilmente erronea, in quanto non risulta che lo stesso Galeotto, fratello di Ottaviano, abbia anch’egli avuto un figlio di nome Bernardo: cfr. "Profili medicei", p. 56.
Opere menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Mino. Scultore da Fiesole", in "Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori Italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri: descritte in lingua Toscana, da Giorgio Vasari Pittore Aretino. Con una sua utile et necessaria introduzzione a le arti lor", In Firenze, [Lorenzo Torrentino], 1550.
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Le nozze di Ester ed Assuero", olio su tavola, Arezzo, Museo Statale di Arte Medievale e Moderna (già refettorio della badia delle Sante Flora e Lucilla).
mm. 292x215; sigillo asportato a c. 7v; macchie di umidità; presenza di un foro a c. 7, con perdita di testo.
L' "Albergotto" citato nella lettera potrebbe essere identificato sia con Francesco Albergotti, che risulta sposato con una Maddalena Bacci, sia con il più famoso e importante Nerozzo Albergotti, che risiedeva a Firenze; entrambi sono citati in numerosi documenti riguardanti la famiglia Vasari: cfr. LEPRI-PALESATI ad indicem; riguardo agli astremi cronologici indicati nell'indice dei nomi per Bernardetto de' Medici si precisa che in ASF, Tratte, 81, c. 189v la registrazione della nascita riporta: "Bernardetto di Galeotto di Lorenzo de'Medici", invece di: "Bernardetto di Ottaviano di Lorenzo de'Medici"; l’indicazione del patronimico è tuttavia verosimilmente erronea, in quanto non risulta che lo stesso Galeotto, fratello di Ottaviano, abbia anch’egli avuto un figlio di nome Bernardo: cfr. "Profili medicei", p. 56.
Opere menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Mino. Scultore da Fiesole", in "Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori Italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri: descritte in lingua Toscana, da Giorgio Vasari Pittore Aretino. Con una sua utile et necessaria introduzzione a le arti lor", In Firenze, [Lorenzo Torrentino], 1550.
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Le nozze di Ester ed Assuero", olio su tavola, Arezzo, Museo Statale di Arte Medievale e Moderna (già refettorio della badia delle Sante Flora e Lucilla).
Segnatura: AV, 14 (48), cc. 6r-7v
Persone/famiglie:
- Albergotti Nerozzo 1524-1587; nome citato
- Bacci di Arezzo famiglia
- Bacci Francesco : di Luigi 1490-1551; nome citato
- Bacci Fulvio Filippo avvocato; nome citato
- Bacci Maddalena attivo 1539-1600; nome citato
- Bacci Niccolosa 1536-1584; nome citato
- Ballotta Ercole Ludovico capitano ; attivo 1548-1575; nome citato
- Giovanni Benedetto : da Mantova abate della badia delle Sante Flora e Lucilla di Arezzo ; attivo 1545-1548; nome citato
- Medici de' Bernardetto Bernardetto di Ottaviano ; n. 1518? ; attivo 1547-1576; nome citato
- Mino : da Fiesole 1430ca.-1484; nome citato
- Scamisci Bernardo m. 1542; nome citato
- Vasari Pietro 1526-1595; nome citato
Collegamenti:
Bibliografia:
- Frey, Karl - Vasari, Giorgio, Il carteggio di Giorgio Vasari / edito e accompagnato di commento critico da Carlo Frey, Munchen: G. Muller, 1923, xii, 788 p. ; 26 cm.
- Inventario e regesto dei manoscritti dell'archivio vasariano, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 209 p. ; 26 cm.
- Vincenzio Borghini : carteggio 1541-1580 : censimento, Francalanci, Daniela; Pellegrini, Franca, Firenze: Accademia della Crusca, 1993, 265 p. ; 25 cm.
- Borghini, Vincenzo, Il carteggio di Vincenzio Borghini. I. 1541 - 1552: la filologia classica e la corrispondenza con Pier Vettori, la collaborazione alle Vite vasariane per l'edizione torrentiniana del 1550, Carrara, Eliana; Francalanci, Daniela; Pellegrini, Franca, Firenze: SPES, 2001, v. ; 27 cm.
- Lepri, Nicoletta - Palesati, Antonio, Fuori dalla corte : documenti per la biografia vasariana, Montepulciano: Le balze, 2003, 164 p. ; 21 cm., (La provincia di Arezzo; 13).
