Gerarchia:
Titolo attribuito: Appunti relativi ai principali eventi della vita di papa Leone X
Contenuto: Il documento contiene una serie di appunti relativi ai principali eventi della vita di papa Leone X, con riferimento anche ad episodi relativi ai suoi fratelli Piero de' Medici e Giuliano de' Medici, duca di Nemours, e a suo nipote Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino.
Note: mm. 295x213.
Gli appunti, autografi del Vasari, sono disposti su due colonne; ciascun appunto riguarda un diverso episodio storico ed è preceduto da un numero arabo che indica presumibilmente la pagina della cronaca, al momento non identificata, da cui sono state estratte le notizie. Il documento è stato redatto in fretta, come testimoniano il ductus scrittorio e soprattutto le ripetizioni ed i numerosi errori grammaticali presenti nel testo. Sono appunti da riferire alla realizzazione della decorazione pittorica della Sala di Leone X in Palazzo Vecchio a Firenze (su cui cfr. 30, c. 24r /n. 262 e 31, cc. 20r-21v), utilizzati con molta probabilità per scegliere gli episodi della vita del pontefice da raffigurare. A c. 106v, alla fine della serie di appunti di argomento storico, il Vasari ha aggiunto alcune annotazioni relative ai ritratti e ai busti marmorei di membri della famiglia Medici, presenti nella Sala di Leone X e alla "chimera d'Arezzo", che era originariamente collocata nella sala stessa, presso le scale che conducono al Quartiere degli Elementi: "Eroi di casa [Medici] fatti di marmo / Dua primi papi [Leone X e Clemente VII] et dua duchi [Giuliano duca di Nemours e Lorenzo duca d'Urbino] / con arme et imprese loro [dei due duchi] così dipinti i tre [sic] / Dopo Clem [cancellato] Cardinali [Giovanni, figlio del duca Cosimo, e Ippolito] et dua duchi ultimi [Alessandro e Cosimo, duchi di Firenze] / con le medesime arme et imprese / Epilogho sopra l'ordine delle storie di sopra / degli Elementi [il Quartiere degli Elementi in Palazzo Vecchio] i quali obedirono alla / grandezza di questa casa non solo in Leone [X] / ma in tutti i suoi nipoti / Dichiaratione della chimera". Queste annotazioni costituiscono una specie di "promemoria" per la composizione da parte del Vasari del "Ragionamento" dedicato alla Sala di Leone X (Giornata seconda, Ragionamento terzo: cfr. VASARI-MILANESI, VIII, pp. 122-164), che effettivamente segue l'ordine qui indicato nella descrizione della sala, partendo dalle pitture di argomento storico, passando ai busti e ai ritratti dei membri della famiglia Medici e concludendo con il riferimento alla chimera (manca, invece, quello relativo all' "epilogo" delle Sale del Quartiere degli Elementi, anticipato al Ragionamento primo della Giornata seconda: cfr. VASARI-MILANESI, VIII, pp. 85-86). Si può dunque ipotizzare che il presente documento abbia avuto un doppio utilizzo, sia per la realizzazione del programma iconografico del ciclo pittorico nella sala di Leone X, sia per la stesura dei "Ragionamenti".
Opere menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Ragionamenti del Sig. Cavaliere Giorgio Vasari pittore et architetto aretino, sopra le inventioni da lui dipinte in Firenze nel Palazzo di Loro Altezze Serenissime, con lo Illustris. & Eccellentis. Signor Don Francesco Medici, allora Principoe di Firenze. Insieme con la inventione della pittura da lui cominciata nella cupola. Con due tavole, una delle cose più notabili, & l'altra delli huomini illustri che sono ritratti e nominati in quest'opera", In Firenze, appresso Filippo Giunti, 1588.
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio - Marchetti, Marco da Faenza - Straet, Jan van der (Stradano), "Storie di Leone X, ritratti di membri di Casa Medici legati al papa, stemmi e imprese", Firenze, Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, Sala di Leone X, decorazione del soffitto e delle pareti;
- Arte etrusca (400-350 a.C.), "Chimera d'Arezzo", bronzo, Firenze, Museo Archeologico.
Gli appunti, autografi del Vasari, sono disposti su due colonne; ciascun appunto riguarda un diverso episodio storico ed è preceduto da un numero arabo che indica presumibilmente la pagina della cronaca, al momento non identificata, da cui sono state estratte le notizie. Il documento è stato redatto in fretta, come testimoniano il ductus scrittorio e soprattutto le ripetizioni ed i numerosi errori grammaticali presenti nel testo. Sono appunti da riferire alla realizzazione della decorazione pittorica della Sala di Leone X in Palazzo Vecchio a Firenze (su cui cfr. 30, c. 24r /n. 262 e 31, cc. 20r-21v), utilizzati con molta probabilità per scegliere gli episodi della vita del pontefice da raffigurare. A c. 106v, alla fine della serie di appunti di argomento storico, il Vasari ha aggiunto alcune annotazioni relative ai ritratti e ai busti marmorei di membri della famiglia Medici, presenti nella Sala di Leone X e alla "chimera d'Arezzo", che era originariamente collocata nella sala stessa, presso le scale che conducono al Quartiere degli Elementi: "Eroi di casa [Medici] fatti di marmo / Dua primi papi [Leone X e Clemente VII] et dua duchi [Giuliano duca di Nemours e Lorenzo duca d'Urbino] / con arme et imprese loro [dei due duchi] così dipinti i tre [sic] / Dopo Clem [cancellato] Cardinali [Giovanni, figlio del duca Cosimo, e Ippolito] et dua duchi ultimi [Alessandro e Cosimo, duchi di Firenze] / con le medesime arme et imprese / Epilogho sopra l'ordine delle storie di sopra / degli Elementi [il Quartiere degli Elementi in Palazzo Vecchio] i quali obedirono alla / grandezza di questa casa non solo in Leone [X] / ma in tutti i suoi nipoti / Dichiaratione della chimera". Queste annotazioni costituiscono una specie di "promemoria" per la composizione da parte del Vasari del "Ragionamento" dedicato alla Sala di Leone X (Giornata seconda, Ragionamento terzo: cfr. VASARI-MILANESI, VIII, pp. 122-164), che effettivamente segue l'ordine qui indicato nella descrizione della sala, partendo dalle pitture di argomento storico, passando ai busti e ai ritratti dei membri della famiglia Medici e concludendo con il riferimento alla chimera (manca, invece, quello relativo all' "epilogo" delle Sale del Quartiere degli Elementi, anticipato al Ragionamento primo della Giornata seconda: cfr. VASARI-MILANESI, VIII, pp. 85-86). Si può dunque ipotizzare che il presente documento abbia avuto un doppio utilizzo, sia per la realizzazione del programma iconografico del ciclo pittorico nella sala di Leone X, sia per la stesura dei "Ragionamenti".
Opere menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Ragionamenti del Sig. Cavaliere Giorgio Vasari pittore et architetto aretino, sopra le inventioni da lui dipinte in Firenze nel Palazzo di Loro Altezze Serenissime, con lo Illustris. & Eccellentis. Signor Don Francesco Medici, allora Principoe di Firenze. Insieme con la inventione della pittura da lui cominciata nella cupola. Con due tavole, una delle cose più notabili, & l'altra delli huomini illustri che sono ritratti e nominati in quest'opera", In Firenze, appresso Filippo Giunti, 1588.
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio - Marchetti, Marco da Faenza - Straet, Jan van der (Stradano), "Storie di Leone X, ritratti di membri di Casa Medici legati al papa, stemmi e imprese", Firenze, Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, Sala di Leone X, decorazione del soffitto e delle pareti;
- Arte etrusca (400-350 a.C.), "Chimera d'Arezzo", bronzo, Firenze, Museo Archeologico.
Unità documentarie collegate:
Segnatura: AV, 31 (65), c. 106rv
Persone/famiglie:
- Leo papa ; 10.; nome citato
- Medici de' Alessandro duca di Firenze ; 1501-1537; nome citato
- Medici de' Cosimo granduca di Toscana ; 1. ; 1519-1574; nome citato
- Medici de' Giovanni cardinale ; 1543-1562; nome citato
- Medici de' Giuliano duca di Nemours ; 1479-1516; nome citato
- Medici de' Ippolito cardinale ; 1511-1535; nome citato
- Medici de' Lorenzo duca d'Urbino ; 1492-1519; nome citato
- Medici de' Piero 1472-1503; nome citato
- Vasari Giorgio 1511-1574; nome citato
Bibliografia:
- Inventario e regesto dei manoscritti dell'archivio vasariano, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 209 p. ; 26 cm.
- Vasari, Giorgio, Lo zibaldone di Giorgio Vasari, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 358 p. ; 25 cm.
- Vasari, Giorgio, Le vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, Milanesi, Gaetano, Firenze: Sansoni, 1906, 9 voll.