Gerarchia:
Titolo attribuito: Descrizione delle allegorie dei mesi di giugno, luglio e settembre
Contenuto: Descrizione delle allegorie dei seguenti mesi: Giugno: un contadino che taglia il fieno; Luglio: un contadino in un campo di grano; Settembre: un uomo che mangia l'uva colta da una vite.
Note: mm. 239x217 (c. 63); 105x216 (c. 64).
Databile all'incirca al 1553.
Si tratta di due frammenti, autografi di Annibal Caro, di un documento che conteneva le allegorie dei dodici mesi, fornite al Vasari dal letterato per la decorazione pittorica di una loggia nel Palazzo di Bindo Altoviti a Roma, iniziata il 10 settembre 1553: cfr. 30, c. 21r /n. 215. Di questo documento esiste una copia completa contenuta in 31, cc. 10r-11v. Nell'Archivio vasariano è conservata anche la lettera, inviata dal Vasari al Caro il 20 novembre 1553, in cui si chiedeva con sollecitudine l'invio dell' "inventione de' XII mesi", mentre il Caro, in un rescritto apposto sulla stessa lettera, informava di aver prestato quello " 'stratto " ad un amico impegnandosi a recuperarlo quanto prima: cfr. 11, c. 6rv. A c. 63v compare l'annotazione di mano di Giorgio Vasari: "Inventione d'Anibal Caro per i mesi"; a c. 64r, sempre di mano del Vasari, vi è scritto: "Anibal Caro, Inventione". Alle cc. 63r, 64r compare la medesima annotazione a lapis presumibilmente di mano di Karl Frey: "Autograph Caros".
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Tributo a Cerere, i dodici mesi dell'anno, Flora e l'Arno, Roma e il Tevere", affreschi staccati, Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia (già Palazzo Altoviti).
Databile all'incirca al 1553.
Si tratta di due frammenti, autografi di Annibal Caro, di un documento che conteneva le allegorie dei dodici mesi, fornite al Vasari dal letterato per la decorazione pittorica di una loggia nel Palazzo di Bindo Altoviti a Roma, iniziata il 10 settembre 1553: cfr. 30, c. 21r /n. 215. Di questo documento esiste una copia completa contenuta in 31, cc. 10r-11v. Nell'Archivio vasariano è conservata anche la lettera, inviata dal Vasari al Caro il 20 novembre 1553, in cui si chiedeva con sollecitudine l'invio dell' "inventione de' XII mesi", mentre il Caro, in un rescritto apposto sulla stessa lettera, informava di aver prestato quello " 'stratto " ad un amico impegnandosi a recuperarlo quanto prima: cfr. 11, c. 6rv. A c. 63v compare l'annotazione di mano di Giorgio Vasari: "Inventione d'Anibal Caro per i mesi"; a c. 64r, sempre di mano del Vasari, vi è scritto: "Anibal Caro, Inventione". Alle cc. 63r, 64r compare la medesima annotazione a lapis presumibilmente di mano di Karl Frey: "Autograph Caros".
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio, "Tributo a Cerere, i dodici mesi dell'anno, Flora e l'Arno, Roma e il Tevere", affreschi staccati, Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia (già Palazzo Altoviti).
Unità documentarie collegate:
Segnatura: AV, 31 (65), cc. 63rv, 64rv
Persone/famiglie:
Bibliografia:
- Inventario e regesto dei manoscritti dell'archivio vasariano, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 209 p. ; 26 cm.
- Vasari, Giorgio, Lo zibaldone di Giorgio Vasari, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 358 p. ; 25 cm.
- Giorgio Vasari : principi, letterati e artisti nelle carte di Giorgio Vasari: Casa Vasari; pittura vasariana dal 1532 al 1554: sottochiesa di S. Francesco : Arezzo, 26 settembre-29 novembre 1981, Firenze: EDAM, 1981, 356 p., [201] p. di tav. : 376 ill. ; 23x20. Catalogo delle mostre. - In testa al frontespizio: Regione Toscana; Comune di Arezzo; Provincia di Arezzo; Soprintendenza ai beni ambientali architettonici artistici e storici di Arezzo