Gerarchia:
Da: Borghini Vincenzo (Poppiano)
A: Vasari Giorgio (Firenze)
Tipologia: lettera
Data: 1566-08-11
Note alla data: Nel testo: "A dì XI d'agosto"; l'anno, non espresso, è desumibile dall'argomento della lettera
Contenuto: Il Borghini ricorda al Vasari che per quanto riguarda le "inventioni de' quadri" [soggetti per gli affreschi delle pareti nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze] sarebbe necessario che si incontrassero per discuterne assieme. Avrebbe anche bisogno di uno schema con gli "schizzi delle historie" per poterci studiare sopra. Riguardo alla "historia della nave", consiglia al V. di leggere quanto dice a proposito il "Guicciardino" [Francesco Guicciardini, ne "L'historia d'Italia", libro III cap. 10, descrive il naufragio della flotta imperiale a causa di una tempesta, avvenuto nel novembre 1496, che determinò l'abbandono dell'assedio di Livorno da parte di Massimiliano I, alleato dei Pisani; l'episodio è raffigurato nella parete ovest del Salone dei Cinquecento. La nave qui citata è da identificare con quella chiamata "Grimalda" che si capovolse durante la tempesta: cfr. 31, c. 85rv]. Tornerà a Firenze dopo la festa dell'Assunzione della Vergine Maria [15 agosto]. Nel frattempo l'artista potrà recarsi a Pistoia, sia per rispondere all'invito del vescovo [Giovanni Battista Ricasoli per la realizzazione del ciborio del Santissimo Sacramento nella cattedrale di San Zeno: cfr. 30, c. 27r /n. 318], sia per soddisfare le richieste di Filippo Salviati [probabilmente circa l'esecuzione della tavola con l'Assunzione e Incoronazione della Vergine: 30, c. 27v /n. 328 e VASARI-BAROCCHI, VI, p. 406]. Ha scritto alcuni "discorsi sopra la pittura" [contenuti nella "Selva di notizie": cfr. VARCHI-BORGHINI, pp. 87-142], ma per perfezionarli ha bisogno dell'aiuto dell'artista e del Bronzino. Lo informa di aver ricevuto la visita di Piero Vettori e che insieme hanno letto "la lettera di Michelagniolo" [Buonarroti] e "quella della boschereccia, cioè di Benvenuto", che li ha fatti tanto ridere [Benvenuto Cellini, la cui poesia era detta "boschereccia"; si tratta delle lettere scritte a Benedetto Varchi a commento della sua "Lezzione della maggioranza delle arti" tenuta nel 1547: cfr. VARCHI-BORGHINI, pp. 81-84 e 14, cc. 206rv, 211rv, cc. 214r-215v]. In particolare, ritiene ridicola l'affermazione del [Cellini], secondo cui uno scultore possiede le qualità che rappresenta nelle sue opere: per esempio, per raffigurare Cicerone [nel testo del Cellini "un oratore"] deve essere eloquente; se ciò fosse vero, allora Perillo necessariamente sarà stato un bue per aver realizzato il toro bronzeo dentro a quale fu rinchiuso [dal tiranno Falaride: cfr. Plinio, Naturalis Historia, XXXIV, 89]. Chiede di essere avvertito quando i Giunti inizieranno a stampare [la seconda edizione de "Le vite"]. Vorrebbe sapere chi sia la familiare del duca [Cosimo de' Medici] in stato interessante: suppone si tratti di Isabella [de' Medici, figlia dello stesso Cosimo; in realtà era Giovanna d'Austria, moglie di Francesco de' Medici]. Invia saluti ad [Antonio Ramirez de] Montalvo. Esorta il V. a occuparsi con cura della "cosa di Perugia" facendosi aiutare da "Batista" [Giovanni Battista Naldini] e da "Nigi" [Dionigi Nigetti; riferimento alle tavole eseguite per il refettorio di San Pietro a Perugia? Risultano però realizzate nell'aprile del 1566: cfr. 30, c. 27r /n. 310]. Chiede se il [Nigetti] ha completato il suo medagliere: lo vorrebbe infatti con più cassetti possibili. Consiglia al V. di riposarsi e di non farsi condizionare dal comportamento di "Franc.o di S. J." [Francesco di ser Iacopo? In antitesi col V.: cfr. 13, cc. 57r-58v]. Ritiene utile inserire nella vita di Leonardo da Vinci [nella seconda edizione de "Le vite"] il riferimento "a quel frate" [Vincenzo Bandelli, priore del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano] che sollecitava [Leonardo a completare il "Cenacolo": VASARI - BAROCCHI, IV, pp. 25-26].
Note: originale, firma autografa.
mm. 290x211; sigillo asportato a c. 3v; inchiostro acido.
A c. 2r, in alto a sinistra, compare l'annotazione del Borghini: "Lettera seconda del medesimo dì"; la prima lettera scritta dal B. è andata perduta (DEL VITA, p. 132, nota 3, attribuisce la presente al 1564 collegandola erroneamente alla lettera 14, cc. 208r-209v, datata 1564-08-11). A c. 3v vi è l'annotazione di mano di Giorgio Vasari: "Il prior de' Nocenti [ospedale degli Innocenti]".
Opere menzionate:
- Guicciardini, Francesco, "L'historia d'Italia di m. Francesco Guicciardini", In Fiorenza, appresso Lorenzo Torrentino, 1561;
- Borghini, Vincenzo, "Selva di notizie", Firenze, Kunsthistorisches Institut, ms. K 783 (16), inv. 60765;
- Varchi, Benedetto, "Due lezzioni di M. Benedetto Varchi, nella prima delle quali si dichiara un sonetto di M. Michelagnolo Buonarroti. Nella seconda si disputa quale sia più nobile arte, la scultura o la pittura, con una lettera d'esso Michelagnolo e più altri eccellentissimi pittori e scultori sopra la questione sopradetta", In Fiorenza, appresso Lorenzo Torrentino impressor ducale, 1549;
- Plinio Cecilio Secondo, Gaio, "Naturalis Historia";
- Vasari, Giorgio, "Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori e architettori. Scritte da m. Giorgio Vasari pittore et architetto aretino. Di nuovo dal medesimo riviste et ampliate con i ritratti loro et con l'aggiunta delle vite de' vivi, et de' morti dall'anno 1550. infino al 1567", In Fiorenza, appresso i Giunti, 1568;
- Vasari, Giorgio, "Vita di Lionardo da Vinci pittore e scultore fiorentino", in "Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori e architettori. Scritte da m. Giorgio Vasari pittore et architetto aretino. Di nuovo dal medesimo riviste et ampliate con i ritratti loro et con l'aggiunta delle vite de' vivi, et de' morti dall'anno 1550. infino al 1567", In Fiorenza, appresso i Giunti, 1568.
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio e aiuti, "Episodi della guerra di Pisa e della guerra di Siena", affreschi, Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, pareti;
- Vasari, Giorgio - Naldini, Giovanni Battista, "L'imperatore Massimiliano toglie l'assedio a Livorno", affresco, Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, parete ovest;
- Vasari, Giorgio - Naldini, Giovanni Battista, "Caduta della manna, Cena degli ebrei", olio su tavolette, Pistoia, cattedrale di San Zeno, Cappella maggiore, guardaroba della cattedrale (dallo smembrato ciborio del Santissimo Sacramento);
- Vasari, Giorgio - Naldini, Giovanni Battista, "Crocifissione, due angeli, Apostoli", olio su tavolette, Pistoia, Museo Civico (dallo smembrato ciborio del Santissimo Sacramento nella cattedrale di San Zeno);
- Vasari, Giorgio, "Assunzione e Incoronazione della Vergine", olio su tavola, Arezzo, badia delle Sante Flora e Lucilla (già pieve di Santa Maria);
- Leonardo da Vinci, "Ultima cena", Milano, convento di Santa Maria delle Grazie, refettorio.
mm. 290x211; sigillo asportato a c. 3v; inchiostro acido.
A c. 2r, in alto a sinistra, compare l'annotazione del Borghini: "Lettera seconda del medesimo dì"; la prima lettera scritta dal B. è andata perduta (DEL VITA, p. 132, nota 3, attribuisce la presente al 1564 collegandola erroneamente alla lettera 14, cc. 208r-209v, datata 1564-08-11). A c. 3v vi è l'annotazione di mano di Giorgio Vasari: "Il prior de' Nocenti [ospedale degli Innocenti]".
Opere menzionate:
- Guicciardini, Francesco, "L'historia d'Italia di m. Francesco Guicciardini", In Fiorenza, appresso Lorenzo Torrentino, 1561;
- Borghini, Vincenzo, "Selva di notizie", Firenze, Kunsthistorisches Institut, ms. K 783 (16), inv. 60765;
- Varchi, Benedetto, "Due lezzioni di M. Benedetto Varchi, nella prima delle quali si dichiara un sonetto di M. Michelagnolo Buonarroti. Nella seconda si disputa quale sia più nobile arte, la scultura o la pittura, con una lettera d'esso Michelagnolo e più altri eccellentissimi pittori e scultori sopra la questione sopradetta", In Fiorenza, appresso Lorenzo Torrentino impressor ducale, 1549;
- Plinio Cecilio Secondo, Gaio, "Naturalis Historia";
- Vasari, Giorgio, "Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori e architettori. Scritte da m. Giorgio Vasari pittore et architetto aretino. Di nuovo dal medesimo riviste et ampliate con i ritratti loro et con l'aggiunta delle vite de' vivi, et de' morti dall'anno 1550. infino al 1567", In Fiorenza, appresso i Giunti, 1568;
- Vasari, Giorgio, "Vita di Lionardo da Vinci pittore e scultore fiorentino", in "Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori e architettori. Scritte da m. Giorgio Vasari pittore et architetto aretino. Di nuovo dal medesimo riviste et ampliate con i ritratti loro et con l'aggiunta delle vite de' vivi, et de' morti dall'anno 1550. infino al 1567", In Fiorenza, appresso i Giunti, 1568.
Opere artistiche menzionate:
- Vasari, Giorgio e aiuti, "Episodi della guerra di Pisa e della guerra di Siena", affreschi, Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, pareti;
- Vasari, Giorgio - Naldini, Giovanni Battista, "L'imperatore Massimiliano toglie l'assedio a Livorno", affresco, Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, parete ovest;
- Vasari, Giorgio - Naldini, Giovanni Battista, "Caduta della manna, Cena degli ebrei", olio su tavolette, Pistoia, cattedrale di San Zeno, Cappella maggiore, guardaroba della cattedrale (dallo smembrato ciborio del Santissimo Sacramento);
- Vasari, Giorgio - Naldini, Giovanni Battista, "Crocifissione, due angeli, Apostoli", olio su tavolette, Pistoia, Museo Civico (dallo smembrato ciborio del Santissimo Sacramento nella cattedrale di San Zeno);
- Vasari, Giorgio, "Assunzione e Incoronazione della Vergine", olio su tavola, Arezzo, badia delle Sante Flora e Lucilla (già pieve di Santa Maria);
- Leonardo da Vinci, "Ultima cena", Milano, convento di Santa Maria delle Grazie, refettorio.
Unità documentarie collegate:
- Da: Borghini Vincenzo (Firenze) A: Vasari Giorgio (s.l.)
- Da: Borghini Vincenzo (Poppiano) A: Vasari Giorgio (Venezia)
- Ricordo n. 318 del 1566
- Ricordo n. 328 del 1567
- Ricordo n. 310 del 1566-04-07
- Da: Borghini Vincenzo (Poppiano) A: Vasari Giorgio (Firenze)
- Da: Borghini Vincenzo (Poppiano) A: Vasari Giorgio (Firenze)
- Da: Francesco : di ser Iacopo (Firenze) A: Medici de' Cosimo (Pisa)
- Appunti relativi ad episodi della guerra di Firenze contro Pisa (1496-1509)
- Breve descrizione di un episodio della guerra di Pisa relativo alla battaglia di Barbagianni
Segnatura: AV, 14 (48), cc. 2r-3v
Persone/famiglie:
- Bronzino Agnolo Agnolo Tori, detto il ; 1503-1572; nome citato
- Buonarroti Simoni Michelangelo 1475-1564; nome citato
- Cellini Benvenuto 1500-1571; nome citato
- Cicero Marcus Tullius 106-43 a. C.; nome citato
- Guicciardini Francesco 1483-1540; autore citato
- Medici de' Cosimo granduca di Toscana ; 1. ; 1519-1574; nome citato
- Medici de' Isabella 1542-1576; nome citato
- Ramirez de Montalvo Antonio 1527-1581; nome citato
- Salviati Filippo : di Averardo di Alamanno 1515-1572; nome citato
- Vettori Piero 1499-1585; nome citato
Collegamenti:
Bibliografia:
- Frey, Herman Walther - Frey, Karl - Vasari, Giorgio, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris. 2. Band / mit kritischem Apparate versehen von Karl Frey ; hrsg. un zum Ende geführt von Herman-Walther Frey, München: G. Müller, 1930, x, 937 p. ; 25 cm.
- Inventario e regesto dei manoscritti dell'archivio vasariano, Del Vita, Alessandro, Roma: R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938, 209 p. ; 26 cm.
- Vincenzio Borghini : carteggio 1541-1580 : censimento, Francalanci, Daniela; Pellegrini, Franca, Firenze: Accademia della Crusca, 1993, 265 p. ; 25 cm.
- Vasari, Giorgio, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, nelle redazioni del 1550 e 1568, Barocchi, Paola; Bettarini, Rosanna, Firenze: Sansoni : poi SPES, 1966, 6 voll. v. ; 27 cm.
- Borghini, Vincenzo - Varchi, Benedetto, Pittura e scultura nel Cinquecento, Barocchi, Paola, Livorno: Sillabe, 1998, xix, 176 p. ; 23 cm, (Serie: Arte e memoria; 1).